Il 6 ottobre alle 17:00 ho finalmente capito che Ecopolis è tenuta in scacco dal "menefreghismo". Il menefreghismo è un vero e proprio stile di vita e il vero menefreghista ragiona così:
In una comunità come la nostra è logico che esistano diversità d'opinioni e divergenze nell'affrontare gli argomenti della vita comune. Ma noi (voglio generalizzare) abbiamo davvero rasentato il ridicolo! Io sono convinto che la nostra condizione sarebbe invidiatissima da altre parti d'Italia: abitiamo in un residence, abbiamo autonomia decisionale come se fossimo un comune (visti i numeri), abbiamo a disposizione un parco, una sala polifunzionale. E tutto questo a soli 6 Chilometri dal centro della città! Andate a raccontare queste cose a un romano, a un milanese o a un barese. Andategli a raccontare che alcuni condomini vogliono cedere aree del condominio, vogliono disarticolare tutto e cedere la sala condominiale! Vi guarderanno straniti e vi chiederanno perchè mai. Durante l'ultima assemblea della Sala, però, qualcuno si è accorto che avere un amministratore della sala e un regolamento della sala, era cosa buona e giusta! Infatti, tra i compiti assegnati all'amministratore c'è anche quello di regolarizzare la situazione catastale (ai fini fiscali, quindi!) della sala in comproprietà. Io credo che invece di mettere i bastoni tra le ruote, fantasticando su interessi di parte, ideando teorie complottiste e interpretando gli articoli del codice civile (e del regolamento condominiale) in maniera assurda, certe persone avrebbero dovuto dare una mano per portare a termine il progetto di amministrazione della sala entro tempi più consoni! Ora non ci troveremmo in questa situazione: non avremmo ricevuto un avviso di accertamento da parte dell'Agenzia delle Entrate. In effetti l'avviso di accertamento è stato ricevuto da un solo comproprietario della sala (unico fortunato) per semplicità di procedura: l'Agenzia non poteva spedirne 290, perciò ne ha spedito uno ... ma noi tutti siamo obbligati in solido. Cioè l'eventuale multa la dovremmo pagare un po' ciascuno (in base ai millesimi di proprietà): questa è la Legge! Provate a immaginare se non avessimo avuto un regolamento e un amministratore: chi avrebbe avuto i poteri per procedere all'accatastamento della sala in nome e per conto di tutti i comproprietari? Ecco perchè penso che qualcuno di noi non ha la visione completa della situazione, non si rende conto di che danno riesca a provocare a tutti i comproprietari (lui compreso) quando non esercita il proprio diritto a partecipare e votare all'assemblea dei comproprietari! Quando ci si comporta in questo modo si causano contrattempi e problemi di ogni genere. Il piccolo gruppo di volenterosi che ha organizzato l'assemblea per approvare il regolamento ed eleggere l'amministratore della sala, è formato da persone che fanno parte di varie palazzine di Ecopolis, svolgono attività diverse ma hanno una cosa in comune: l'interesse di fare in modo che quella sala non diventi solo un peso, un costo! Di seguito riporto il testo dell'Avviso:
Gentile utente, La informiamo che dalla consultazione degli atti catastali, Lei risulta intestatario del bene descritto in oggetto per il quale questo Ufficio ha rilevato che non è ancora stata presentata la documentazione relativa alla variazione catastale (Dichiarazione di variazione) per avvenuto completamento dello stato d'uso. Considerato che lo scrivente ha verificato l'avvenuto completamento dell'unità immobiliare in oggetto e la mancata presentazione del previsto atto di aggiornamento catastale, Le comunichiamo che, qualora non proceda a regolarizzare la situazione catastale entro il 15 novembre 2012, si provvedere d'ufficio alla predisposizione dell'atto di aggiornamento catastale, cosi come stabilito dalla legge[1], con addebito di oneri e spese a Suo carico. Tali oneri e spese saranno calcolati conformemente a quanto previsto dalla determinazione del Direttore dell'Agenzia del territorio del 26/09/2009 "Aggiornamento degli oneri dovuti per la redazione d'ufficio degli atti di aggiornamento catastali, da porre a carico dei soggetti inadempienti". Si comunica che, al fine di acquisire gli elementi istruttori per predisporre gli atti di aggiornamento, i funzionari dello scrivente Ufficio avranno la necessità di accedere all'immobile sopraindicato in un giorno che Le verrà successivamente comunicato. I tecnici che effettueranno il sopralluogo saranno muniti di specifica tessera di riconoscimento, conforme al modello approvato con determinazione del Direttore dell'Agenzia del Territorio del 1/07/2005 e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 155 del 6/07/2005. Si rammenta che, nel caso venga impedito l'accesso al tecnico catastale, a chiunque fa opposizione, si applica la sanzione richiamata all'art. 31 del regio decreto legge n. 652 del 1939 che, all'attualità, è da stabilirsi tra un minimo di € 10,00 ed un massimo di € 103,00. Si comunica, inoltre, che fino
a tre giorni precedenti la suddetta data Lei potrà Con l'occasione, La informiamo che, per il ritardato accatastamento, sono previste sanzioni comprese tra un minimo di € 1.032 e un massimo di € 8.264. L'importo della sanzione sarà graduato anche in funzione del periodo intercorso dalla data di scadenza dei termini per l'accatastamento alla data di espletamento dell'aggiornamento catastale. Per qualunque ulteriore chiarimento potrà rivolgersi al Referente Alta Valenza Fiscale Geom. XXXXX XXXXX, presso lo scrivente Ufficio (tel. 0835 – 344XXX).
Il Direttore _______________________ P.P.S.: Non conoscevo l'amministratore della sala finchè mi è stato presentato dall'Amministratore pro tempore (Tommaso Martinelli) che a sua volta aveva avuto modo di conoscerlo solo dopo la sua elezione. |
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